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Nel caso in cui il reato sia commesso nell'interesse di un'impresa dal suo legale rappresentante, il sequestro e la confisca diretta possono colpire le somme nella disponibilità della società e non già quelle in possesso del legale rappresentante, e che neppure il compenso elargito dalla società a quest'ultimo può essere ritenuto profitto del reato, salvo non venga provata una situazione di osmosi economica tra persona giuridica e persona fisica che la rappresenta, in cui la prima è un mero schermo formale grazie al quale la seconda agisce come effettivo titolare dei beni della medesima (Sez. three, 31369/2021).
se vi è fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie delle spese di procedimento e di ogni altra somma dovuta all’erario dello Stato, il pubblico ministero, in ogni stato e grado del procedimento, chiede il sequestro conservativo dei beni mobili o immobili dell’imputato o delle somme o cose a lui dovute, nei limiti in cui la legge ne consente il pignoramento
La differente ratio ispiratrice delle thanks richiamate ipotesi normative determinerebbe, secondo la tesi interpretativa tradizionalmente accolta, un diverso atteggiarsi dell’onere motivazionale, gravante sul giudice della cautela. Invero, mentre il decreto di sequestro impeditivo, di cui al primo comma dell’artwork. 321 c.
La confisca è un provvedimento definitivo, perché una volta adottata le cose non possono più essere restituite (a seconda del tipo dei beni, verranno acquisite al patrimonio dello Stato, oppure vendute o distrutte), mentre il sequestro ha carattere provvisorio ed è sempre revocabile se vengono meno i presupposti della sua adozione e in ogni caso viene meno se l’imputato viene assolto.
three-ter. Il sequestro perde efficacia se non sono osservati i termini previsti dal comma three-bis ovvero se il giudice non emette l’ordinanza di convalida entro dieci cosa succede dopo una denuncia ai carabinieri giorni dalla ricezione della richiesta.
Il percorso esegetico che ha condotto alla conclusione appena esposta prende avvio dalla puntualizzazione che l’ambito di operatività della pronuncia in esame è circoscritto alle sole ipotesi di confisca, facoltativa e obbligatoria, disciplinate dall’art.
Per i giudici di legittimità nel provvedimento impugnato mancava qualsiasi riferimento o indicazione degli elementi di fatto idonei a sussumere la vicenda nell’ambito del delitto di dichiarazione infedele.
È legittima la confisca di un fabbricato costruito su un terreno sottoposto a sequestro e poi a confisca, ancorché non menzionato nell’originario provvedimento di sequestro e nel successivo provvedimento di confisca, in quanto, essendo vigente nel nostro ordinamento il principio di accessione, i beni costruiti sul fondo appartengono al relativo proprietario (articolo 934 Cod.
Una nuova sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione [five], risolvendo un contrasto di giurisprudenza, ha affermato che il decreto di sequestro preventivo deve esporre i motivi in foundation ai quali è stato ritenuto sussistente il pericolo di dispersione dei beni, tranne che nelle ipotesi di confisca obbligatoria, for every le quali basta specificare la loro appartenenza al novero di tali beni, in quanto for every essi la confisca è imposta direttamente dalla legge.
, 304, può essere definita sequestro qualsiasi misura coercitiva destinata a imporre su una cosa cell o immobile un vincolo di disponibilità almeno materiale.
, da rapportare alle ragioni che rendono necessaria l'anticipazione dell'effetto ablativo della confisca prima della definizione del giudizio, salvo restando che, nelle ipotesi di sequestro delle cose la cui fabbricazione, uso, porto, detenzione o alienazione costituisca reato, la motivazione può riguardare la sola appartenenza del bene al novero di quelli confiscabili ex lege.
In presenza del rinvio a giudizio a seguito di udienza preliminare, l’esistenza degli elementi che costituiscono il necessario “
” (art. 247 c.p.p.). Questa può essere personale o locale e deve avvenire nel rispetto dei diritti tutelati dalla Costituzione, nello specifico, la libertà personale (art. thirteen Price tag.) e il domicilio (art. 14 Price.). L’inviolabilità di questi diritti lascia il posto alle esigenze investigative dell’autorità giudiziaria la quale potrà procedere solo attraverso un decreto motivato, concetto ribadito più volte anche dalla giurisprudenza, in particolare dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione le quali hanno sancito il principio di diritto secondo cui “